Dopo essere stato arrestato in Francia con l’accusa dell’omicidio di Alice Neri, Mohamed verrà consegnato all’Italia.
Le indagini sulla morte di Alice Neri, la mamma 32enne di Ravarino uccisa e data alle fiamme, continuano senza sosta. Il corpo della donna è stato ritrovato dagli inquirenti nella sua auto nelle campagne di Fossa di Concordia. Oggi è avvenuta l’udienza in Francia di Mohamed, il tunisino accusato del delitto della donna.
Il 9 dicembre gli inquirenti hanno ascoltato il marito di Alice, Nicholas Negrini, insieme al suo collega di lavoro, che sarebbe dovuta essere l’ultima persona ad averla vista in vita. Ma dalle immagini delle videocamere poste nel parcheggio dello Smart Cafè, è emerso che Alice ha avuto contatti con un’altra persona prima di morire.
Le intercettazioni tra Mohamed e la moglie
Questa persona era Mohamed Gaaloul, il 29enne tunisino amico della vittima. I due si conoscevano da un anno, ma a difendere l’uomo è sua moglie che dichiara: “Mio marito non ha nulla a che vedere con questa vicenda. Nessuno di noi capisce quello che sta accadendo e il perché”.
Secondo quanto emerso però arebbe stata proprio la moglie di Mohamed a coprirlo nella sua fuga in Svizzera dopo la morte di Alice Neri. Dalle intercettazioni è poi emersa la palese volontà della donna di aiutare l’uomo nella sua fuga. Diceva: “Dirò che non so dove diavolo sei”.
L’arresto
Mohamed è stato fermato ed arrestato in Francia, accusato dalla Procura di Modena e dai carabinieri dell’omicidio di Alice Neri. Questa mattina si è tenuta l’udienza in territorio francese durante cui l’indagato non si è opposto alla consegna in Italia, dove arriverà entro 10 giorni. Non ci sono state domande né dichiarazioni spontanee da parte di Gaaloul. Dopo il rientro in Italia sarà sottoposto all’interrogatorio davanti al Gip.